Programmazione Cinema Italia dal 27-09 al 02-10

martedì 27 settembre:
ore 19 – LA CASA DELLE ESTATI LONTANE (€ 4)
ore 21 – METROPOLIS
(1° CICLO FILM INDIMENTICABILI – ingresso € 3)
mercoledì 28 settembre:
ore 19 – LA CASA DELLE ESTATI LONTANE (€ 4)
ore 21 – LA CASA DELLE ESTATI LONTANE (€ 5)
venerdì 30 settembre:
ore 18.30 – ALLA RICERCA DI DORY (€ 4)
ore 21 – QUESTI GIORNI
sabato 1 ottobre:
ore 15 – ALLA RICERCA DI DORY (€ 4)
domenica 2 ottobre:
ore 17 – ALLA RICERCA DI DORY (€ 4)
ore 19 e 21.15 – QUESTI GIORNI
martedì 4 ottobre:
ore 18.30 – QUESTI GIORNI (€ 4)
ore 21 – HITCHOCK TRUFFAUT
(1° CICLO FILM INDIMENTICABILI – ingresso € 3)
martedì 5 ottobre:
ore 19 – HITCHOCK TRUFFAUT (€ 3)
ore 21 – TORNO DA MIA MADRE
(1° CICLO FILM INDIMENTICABILI – ingresso € 3)

LA CASA DELLE ESTATI LONTANE di S. Amitay
Israele, 1995. La pace è finalmente all’orizzonte quando, nella piccola città di Atlit, Cali ritrova le due sorelle Darel e Asia per vendere la casa ereditata dai genitori. Tra complicità e grandi risate, ritornano in superficie dubbi e vecchie questioni, che fanno sembrare la convivenza un felice guazzabuglio. Il 4 novembre, però, il processo di pace viene compromesso ma le tre sorelle si rifiutano di abbandonare le loro speranze.
 
METROPOLIS di F. Lang
Metropolis, la megalopoli del futuro, è divisa in due parti. Nella città di sopra vivono i ricchi che godono di tutti gli agi. In quella inferiore gli operai, sfruttati come schiavi. Maria, che si occupa dei bambini di questi ultimi, li conduce un giorno a vedere un giardino della città di sopra. Qui incontra per la prima volta Freder, figlio del padrone assoluto di Metropolis, Frederer. Turbato dalla sua bellezza il giovane la va a cercare e scopre la dura vita degli operai. Maria mette tutte le sue forze nel tentativo di realizzare una mediazione tra quelle che definisce “le braccia e il cervello” ma lo scienziato Rotwang la rapisce e dona le sue sembianze a un robot che istigherà gli operai alla ribellione.
ALLA RICERCA DI DORY di A. Stanton
La smemorata pesciolina azzurra Dory vive felicemente sulla barriera corallina insieme a Nemo e Marlin. Quando improvvisamente si ricorda di avere una famiglia che forse la sta cercando, Dory, insieme ai suoi due amici, parte per una straordinaria avventura attraverso l’oceano.
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/alla-ricerca-di-dory/60606/
QUESTI GIORNI di G. PIccioni
Quattro ragazze intraprendono un viaggio per accompagnare la loro amica Caterina in Serbia, lavorerà a Belgrado, e le ragazze, chi tra esami, tesi e saggi, si prenderanno tre giorni di silenzio dalle loro problematiche, chi più serie di altre. Caterina è una persona molto determinata ma non sicura di sé, delle sue possibilità, indecisa sul presente e smarrita, sconfitta da una personalità opaca, che non le fa prendere posizioni ostili anche se avrebbe tutte le capacità per farlo. Liliana è una studentessa impegnata nella scrittura della sua tesi su John Milton e Il Paradiso Perduto, il suo professore (Timi) è molto fiero di lei, dei suoi pensieri e di quello che riesce a comporre, i loro incontri sono sempre molto professionali seppur vicini e allusivi. Angela è la ragazza più libera delle altre, non ha grandi doveri o oneri particolari, soffre una relazione di totale disamore con il suo ragazzo ed ha una famiglia distratta ed anaffettiva. Anna infine è in questo poker di regine la ragazza che ha per certi versi un presente determinato dalla sua passione per il violino, un ragazzo che tiene sinceramente a lei ed un bambino in arrivo. Piccioni fotografa, con eleganza e ricercatezza stilistica, le generazioni di oggi che sono ottenebrate da una vacuità, da una nebbia insita.
HITCHOCK TRUFFAUT di K. Jones
1962: mentre la Nouvelle Vague si afferma nel mondo, François Truffaut, giovane critico dei “Cahiers du Cinéma” (e allora già autore di I 400 colpi, Jules e Jim e La calda amante) chiede un’intervista “in profondità” al celebre regista Alfred Hitchcock, inglese di stanza a Hollywood, dove sta ultimando il suo quarantottesimo film (Gli uccelli). In linea con i colleghi della prestigiosa rivista francese, l’obiettivo è ribadire la statura di “autore” di Hitchcock, che negli Stati Uniti era considerato piuttosto un “intrattenitore”, con pregiudizio rispetto al successo tv di Alfred Hitchcock Presents. Dalle fitte conversazioni tra i due scaturisce un volume, anche fotografico, fondante e accessibile: François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock (da noi pubblicato da Pratiche nel 1977, poi rieditato da Saggiatore).
TORNO DA MIA MADRE di E. Lavaine
Stéphanie aveva un matrimonio e un lavoro ma li ha persi entrambi ed è costretta a tornare a vivere con la madre in una casa in cui fa troppo caldo, non si può bere direttamente dalla bottiglia né splamare il burro col primo coltello che capita, e quando vengono a cena il fratello e la sorella non può che finire male. Mentre è chiusa in casa per cercare di mettere ordine nella propria vita, Stéphanie si ritrova ad osservare la madre mettere in atto strani comportamenti e subito pensa che si tratti di un principio di demenza senile, ma la verità è un’altra.