Domenica 1 Luglio 2012 – (Mc 5,21-43)

“SARÒ SALVATA”

Possiamo ancora Credere? Possiamo concedere al nostro cuore di vivere nella Speranza e nella Gioia che qualcuno possa guarire la nostra Vita da ogni tristezza? Possiamo vivere con la fede coraggiosa di chi farebbe di tutto per andare a toccare il mantello di Gesù che passa ogni giorno, in ogni ora, accanto a noi? Una donna fece così… Una donna malata. Perdeva sangue da dodici anni. Al tempo di Gesù era un cattivissimo segno. Era segno di impurità. Per queste cose – non per cattiveria della gente, né per volontà di Dio, ma piuttosto per ignoranza umana – eri condannato non solo al dolore della malattia, ma anche ad un vortice di solitudine macchiato da un pieno di senso di colpa. Questo tipo di malattie erano infatti considerate una punizione di Dio. Eri impuro perché sicuramente dovevi aver fatto qualcosa di male! Quella donna, nel profondo della sua anima sapeva che non poteva essere così! Chissà se si sarebbe mai immaginata che il suo gesto coraggioso sarebbe divenuto per noi un gesto di salvezza! Pensava…nascosta tra la folla : “Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata” . Uscì dalla sua casa giocandosi l’ultima e unica possibilità di guarigione e Salvezza. Ha rischiato la Vita per Gesù! Perché in quelle condizioni era vietato esporsi in pubblico. È uscita con coraggio dallo schema…da qualsiasi schema…pur di andare a trovare Dio! Doveva salvare la sua vita! Valeva la pena di rischiare! Nel suo cuore conosceva un Dio che doveva essere accessibile a tutti. Tutti lo avrebbero potuto incontrare! Tutti con Lui avrebbero potuto trovare il coraggio di risorgere dentro e di potersi rialzare! Lei, piccola donna, apre le porte per una conoscenza nuova di Gesù: Dio che salva… Una forza di guarigione immediata si è fatta sentire in lei, che era piagata dal male. E ora…fermiamoci un istante a riflettere e a pregare su questo evento di Vangelo: Se toccare le sue vesti porta ad una guarigione… Cosa succederà quando decideremo di abbracciarlo totalmente? Cosa succederà quando decideremo di ascoltare e vivere veramente le sue Parole? Possiamo ancora Credere allora? Tutto ce lo sta chiedendo. La terra in cui viviamo ce lo sta chiedendo…perché ha bisogno di risorgere dentro! I bambini ce lo stanno chiedendo…perché hanno bisogno della profondità e bellezza del conoscere Dio! Il nostro corpo ce lo sta chiedendo…perché è consapevole di non essere eterno e che abbiamo bisogno ora di Vivere per le cose che non finiranno…quelle del Cielo! Dentro di noi c’é questa domanda: Puoi iniziare a Credere? Perché Credere é Salvezza. È il nostro Credere in Gesù che ci salva. Come disse Lui quel giorno a quella coraggiosa donna affascinata dalle sue Parole: ” Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male”.

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