Programmazione Cinema Italia dal 13-09 al 18-09

martedì 13 settembre:
ore 18.30 – L’ERA GLACIALE: IN ROTTA DI COLLISIONE
ore 21 – ROMA CITTA’ APERTA (versione integrale)
(1° CICLO FILM INDIMENTICABILI – ingresso € 3)
mercoledì 14 settembre:
ore 19 – IN NOME DI MIA FIGLIA (€ 4)
ore 21 – IN NOME DI MIA FIGLIA (€ 5)
venerdì 16 settembre:
ore 18.45 – THE LEGEND OF TARZAN
ore 21 – UN PADRE, UNA FIGLIA
sabato 17 settembre:
ore 18.30 – UN PADRE, UNA FIGLIA
ore 21 – THE LEGEND OF TARZAN
domenica 18 settembre:
ore 15.30 – L’ERA GLACIALE: IN ROTTA DI COLLISIONE (€ 4)
ore 18.00 – THE LEGEND OF TARZAN (€ 4)
ore 21 – UN PADRE, UNA FIGLIA
martedì 20 settembre:
ore 18.30 – UN PADRE, UNA FIGLIA (€ 4)
ore 21 – LE MANI SULLA CITTA’ (versione integrale)
(1° CICLO FILM INDIMENTICABILI – ingresso € 3)
mercoledì 21 settembre:
ore 18.30 – WHERE TO INVADE NEXT (€ 4)
ore 21 – WHERE TO INVADE NEXT (€ 5) 

L’ERA GLACIALE: IN ROTTA DI COLLISIONE di Mike Thurmeier

Nell’epico e perpetuo inseguimento dell’inafferrabile ghianda, Scrat si ritrova catapultato nello spazio profondo dove procede accidentalmente alla disposizione dei pianeti del sistema solare e provoca suo malgrado un’enorme minaccia alla Terra. Un asteroide gigantesco è diretto sul pianeta e niente sembra arrestare la sua corsa. Contro il pericolo cosmico e fatale, Sid, Diego e Manny cercano una soluzione e ritrovano Buck, furetto intrepido ed eccentrico che sa come evitare l’imminente apocalisse.

http://www.mymovies.it/film/2016/leraglaciale5/
 
Roma città aperta di R. Rossellini
Roma, inverno 1944. L’ingegner Manfredi, comunista e impegnato nel Comitato di Liberazione Nazionale, chiede aiuto a Pina, una popolana vedova con un figlio e in procinto di risposarsi, per portare a termine un’azione. La donna lo mette in contatto con don Pietro, un sacerdote disposto ad aiutare i partigiani. Manfredi è però comunque in pericolo perché la sua amante, Marina, dipende da una collaboratrice della Gestapo che le fornisce la droga.
Questo film, punto di riferimento assoluto del cosiddetto movimento neorealista (termine coniato dopo il 1946 per definire quel cinema italiano che intendeva portare sullo schermo il Paese appena uscito dalla guerra) è stato oggetto nel corso del tempo di innumerevoli studi di approfondimento. Il titolo necessita, a distanza di decenni, di una spiegazione. Il Lessico italiano definisce ‘Città aperta’ “La città priva di difesa e priva di obiettivi militari tipici, rispetto alla quale i belligeranti sono tenuti ad astenersi dall’esercitare la violenza bellica. Il regolamento allegato alla quarta Convenzione dell’Aja del 1907, relativa agli usi e costumi della guerra terrestre, sancisce il divieto di attaccare e bombardare con qualsiasi mezzo le città indifese (art.25)”. La Roma del ’44 aveva tutte queste caratteristiche ma i nazisti occupanti, fiancheggiati dai fascisti della neonata Repubblica Sociale di Salò, non ne tenevano alcun conto. Rossellini inizia a girare già due mesi dopo la liberazione della città e tutto il film, anche nelle sue parti che oggi potremmo considerare più melodrammatiche, è pervaso dall’urgenza di non far sommergere quanto accaduto da un rassicurante oblio. La vicenda ha tra i protagonisti il sacerdote (splendidamente interpretato da un Aldo Fabrizi temporaneamente sottratto alla comicità) che richiama i personaggi (realmente attivi in favore della lotta antifascista) di don Morosini e don Pappagallo…….
http://www.mymovies.it/film/1945/romacittaaperta/
In nome di mia figlia di V. Garenq
Il 10 luglio 1982 André Bamberski riceve una telefonata in cui la ex moglie gli comunica la morte della figlia quattordicenne Kalinka. La ragazza stava trascorrendo le vacanze in Germania con la madre e il patrigno, il dottor Dieter Krombach. In breve tempo, grazie anche a un referto autoptico che lascia più di un dubbio, Bamberski si convince che il medico abbia delle gravi responsabilità nel decesso. Da quel momento ha inizio una battaglia che lo vedrà utilizzare tutti i mezzi, legali e non, per dimostrare la sua tesi…..
http://www.mymovies.it/film/2016/innomedimiafiglia/
The legend of Tarzan di D. Yates
Lord Greystoke vive a Londra, nell’elegante dimora di famiglia, con la moglie Jane. Quando il governo lo invita a tornare in Congo, rifiuta: Tarzan, dice, non c’è più. Il suo nome, ora, è John Clayton III. Saranno le pressioni dell’afroamericano George Washington Williams, deciso a provare la colpevolezza del Belgio in materia di schiavitù, e la richiesta di Jane, a farlo decidere per un ripensamento. In Africa, lo aspettano gli amici animali, ma anche vecchi e nuovi nemici…..
http://www.mymovies.it/film/2016/tarzan/
Un padre, una figlia di C. Mungiu
Romeo Aldea è medico d’ospedale una cittadina della Romania. Per sua figlia Eliza, che adora, farebbe qualsiasi cosa. Per lei, per non ferirla, lui e la moglie sono rimasti insieme per anni, senza quasi parlarsi. Ora Eliza è a un passo dal diploma e dallo spiccare il volo verso un’università inglese. È un’alunna modello, dovrebbe passare gli esami senza problemi e ottenere la media che le serve, ma, la mattina prima degli scritti, viene aggredita brutalmente nei pressi della scuola e rimane profondamente scossa. Perché non perda l’opportunità della vita, Romeo rimette in discussione i suoi principi e tutto quello che ha insegnato alla figlia, e ……
http://www.mymovies.it/film/2016/familyphotos/